I Mignani
"Mignano" deriva dal latino "maenianum" e prende il nome da Gaio Menio (318 a.C.) il quale per primo avrebbe fatto sporgere travi sopra le "taberne veteres" del Foro, per creare palchi sospesi in occasione di spettacoli.
Scheda di dettaglio
Il mignano costituì, soprattutto nel '500, un singolare elemento architettonico che faceva da tramite tra la riservatezza della corte e la strada pubblica. Si tratta di un singolare balcone, servito da una scala, che sovrasta il portone d'ingresso alla corte il cui parapetto occupa spesso tutto il prospetto sulla strada. Esso rappresenta un elemento della casa a corte di notevole importanza non soltanto sotto il profilo architettonico, ma anche e soprattutto sotto l'aspetto sociale. Difatti serviva alla famiglia e in particolare alla donna di casa che più spesso ne faceva uso per partecipare, con discrezione, alla vita del paese. Un modo di vedere senza essere visti. Un affaccio al quale la donna ha sempre dato una grande importanza, specialmente durante le processioni religiose, in occasione delle quali si appendevano le coperte più belle del corredo.